L’EPILOBIO : Epilobium parviflorum o Epilobio a fiore piccolo
Esistono diverse varietà di epilobio, ma non tutte sono valide per le affezioni prostatiche e delle vie urinarie pertanto è molto importante non scambiare una specie per un’altra.Le varietà di epilobio “buono” con le proprietà medicinali che ci interessano sono quelle dal fiore piccolo e più precisamente le seguenti:-Epilobium roseum (Epilobio roseo)-Epilobium parviflorum (Epilobio a fiore piccolo)-Epilobium montanum (Epilobio di montagna) Epilobium lanceolatum (Epilobio lanceolato) -Epilobium collinum (Epilobio di collina) -Epilobium palustre (Epilobio palustre) Epilobium anagallidifolium (Epilobio anagallidifoglio) Tutte queste varietà di epilobio sono accomunate dal fiore molto piccolo, color rosa, rosa pallido o bianco.L’Epilobio a fiore piccolo (Epilobium Parviflorum) è la varietà di epilobio più nota e conosciuta da sempre nella medicina popolare per la cura di tutte patologie a carico della prostata, ipertrofia prostatica benigna, prostata infiammata (prostatite) e per il trattamento generale delle affezioni e infiammazioni delle vie urinarie (cistiti, uretriti, difficoltà di minzione...) Come molti altri rimedi antichi e naturali, nel tempo è stato non solo dimenticato, ma anche cancellato dagli elenchi degli erbari e anche dalle farmacopee europee dove è stato presente fino al 1.880 circa.Negli ultimi anni il valore immenso di questa pianta medicinale è stato riscoperto grazie alla ricerca e agli studi della Signora Maria Treben(1907-1991). Maria Treben non era un medico, ma una studiosa ed appassionata di medicina e rimedi naturali. Sin da giovane, Maria Treben ebbe famigliarità con la natura e le piante, ma la la conoscenza del biologo Richard Willfort le aprì gli occhi sull’efficacia delle piante medicinali. Da quel momento Maria Treben si appassionò intensamente alle virtù terapeutiche delle erbe e oltre agli studi e alla pratica, raccolse le cognizioni e le testimonianze degli anziani della popolazioni rurali.Erbe, impacchi, tisane, oleoliti, bagni e tinture madri erano gli unici strumenti di cui questa donna faceva uso per portare sollievo ai malati che ormai accorrevano da ogni dove per ricevere le sue cure, riuscendo in molti casi a guarirli anche da patologie considerate incurabili dai medici.Tenne numerose conferenze in Austria e in Germania e raccolse i risultati delle sua ricerche ed esperienze in un libro diventato bestseller “La salute dalla farmacia del Signore” pubblicato in più di 20 lingue e che ha venduto oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo.
TISANA MODALITÀ DI PREPARAZIONE:
2 grammi di foglie (=1 cucchiaino da dessert colmo dell'erba)in 250 ml di acqua; sbollentare solamente e lasciar riposare per una decina di minuti. Assumere due tazze al giorno, una al mattino a digiuno e l’altra alla sera 1/2 ora prima di cena.Non ci sono limiti alla durata del trattamento che ,comunque, non deve essere inferiore ad un periodo di almeno 3 mesi. Nota: Maria Treben consiglia di usare fiori, foglie e fusto di questa pianta per la preparazione dell’infuso. Si può usare la pianta fresca o essiccata(fresca ha maggiori propriietà). Un’altro grande sostenitore dell’ Epilobium Parviflorum è lo studioso ed agricoltore spagnolo Josep Pàmies diventato celebre per le sue coltivazioni di erbe officinali e per la sua aperta campagna mediatica contro le industrie farmaceutiche.Questo signore ha fondato, diversi anni fa, un’associazione no-profit con il nome di Dulce Revolución, con lo scopo di coltivare diverse piante officinali e di diffonderne l’utilizzo affinché le persone possano farne un uso consapevole per migliorare le proprie condizioni di salute.